Una simpatica poesia di Carlo Conrnaglia
Un’occhiata ai quotidiani:
un magnifico domani
per la gente si prospetta
nel paese da operetta
che in tragedia sta volgendo
con terribile crescendo.
“Manca poco alla rovina,
poi saremo l’Argentina
della Ue”, dice Sacconi
mentre Silvio Berlusconi
vuole che si spenda e spanda:
“Sostenete la domanda
e vivete in allegria!
Son la vostra garanzia…”
Lega fervida d’idee:
“Uno stop alle moschee
poniam immediatamente
o la musulmana gente,
sobillata dagli Imam,
diverrà sempre più infam!”
Sì, facciam degli immigrati
individui emarginati,
impediamone la fede,
come la Padania chiede,
e così saran più bravi…
S’è mai visto che gli schiavi
sian trattati da persone?
Bobo, giusta soluzione!
I musei son moribondi
e il ministro Sandro Bondi,
con brillante panacea,
una Direzione crea
con a capo un vero esperto…
in roulette ed in coperto,
del Berlusca amico: Resca,
specialista di ventresca.
Di McDonald’s fu l’Ad
e diventerà così
grande capo dei musei.
“Decisione da babbei!”,
grida in coro la Cultura.
Sgarbi ha fatto la figura
di plagiar gli scritti altrui
e il ministro pensa a lui
da affiancare al direttore.
Uno chef e un truffatore
salveran l’arte italiana.
Giunga a Bondi un bel peana!
Intervista con Veltroni:
“Stop alle lamentazioni,
basta con i retroscena
ed i sorrisin da iena!
Qui ci vuole più coerenza,
più lealtà, più trasparenza!
A chi non mi vuole più
dico di non far cucù,
ma di uscire allo scoperto
o il Pd che mi hanno offerto
come fossi il Salvatore,
tafazzianamente muore!”
Ci fa pena Walterloo:
la sinistra liquidò
per aver più compattezza
e ora scopre Sua Pochezza
che, ahimé, i Giuda non stan fuori,
ma stan dentro i traditori,
che chi dà con le primarie
promozioni leggendarie
nel Pd non conta un cazzo
e chi l’ha creduto è un pazzo.
Di Torino il borgomastro
ha un bilancio ch’è un disastro,
con il debito che monta,
ma la soluzione ha pronta,
un perfetto sacrilegio:
vende Carignano, Regio
e la Mole antonelliana,
mentre in zona non lontana
uno stadio diciottenne
vien distrutto dalle benne.
Costò cento e più miliardi,
ma non piace più ai boiardi
che per fare nuovi affari
sprecan mucchi di denari.
Ma ci son altre scemenze.
C’è Dominici a Firenze
che, a suo tempo intercettato,
par un dì abbia esclamato:
“Fare un parco? Ma che palle,
do i terreni a Della Valle
perché con Ligresti possa,
grazie alla mia giunta rossa,
un novello stadio fare.
A me il parco fa cagare
E pertanto non lo faccio.”
Complimenti, toscanaccio!
Ed infin Sua Santità:
“Ci vuol solidarietà
ed ai poveri le banche
debbon dare le palanche,
è difficile il momento…”
Ed è facile il commento:
“Benedetto, per favor,
incomincia dallo Ior!”
Queste sono le nequizie
che ci svelan le notizie
oggidì sui quotidiani.
Eppur par che gli italiani
vivan sempre più tranquilli.
Consenzienti od imbecilli?
Complici o indifferenti?
Mentre vivono contenti
del Berlusca che governa
e più nulla li costerna,
l’acqua sal sempre più su:
è alla bocca…glu…glu……glu.
di Carlo Cornaglia
4 dicembre 2008
Un’occhiata ai quotidiani:
un magnifico domani
per la gente si prospetta
nel paese da operetta
che in tragedia sta volgendo
con terribile crescendo.
“Manca poco alla rovina,
poi saremo l’Argentina
della Ue”, dice Sacconi
mentre Silvio Berlusconi
vuole che si spenda e spanda:
“Sostenete la domanda
e vivete in allegria!
Son la vostra garanzia…”
Lega fervida d’idee:
“Uno stop alle moschee
poniam immediatamente
o la musulmana gente,
sobillata dagli Imam,
diverrà sempre più infam!”
Sì, facciam degli immigrati
individui emarginati,
impediamone la fede,
come la Padania chiede,
e così saran più bravi…
S’è mai visto che gli schiavi
sian trattati da persone?
Bobo, giusta soluzione!
I musei son moribondi
e il ministro Sandro Bondi,
con brillante panacea,
una Direzione crea
con a capo un vero esperto…
in roulette ed in coperto,
del Berlusca amico: Resca,
specialista di ventresca.
Di McDonald’s fu l’Ad
e diventerà così
grande capo dei musei.
“Decisione da babbei!”,
grida in coro la Cultura.
Sgarbi ha fatto la figura
di plagiar gli scritti altrui
e il ministro pensa a lui
da affiancare al direttore.
Uno chef e un truffatore
salveran l’arte italiana.
Giunga a Bondi un bel peana!
Intervista con Veltroni:
“Stop alle lamentazioni,
basta con i retroscena
ed i sorrisin da iena!
Qui ci vuole più coerenza,
più lealtà, più trasparenza!
A chi non mi vuole più
dico di non far cucù,
ma di uscire allo scoperto
o il Pd che mi hanno offerto
come fossi il Salvatore,
tafazzianamente muore!”
Ci fa pena Walterloo:
la sinistra liquidò
per aver più compattezza
e ora scopre Sua Pochezza
che, ahimé, i Giuda non stan fuori,
ma stan dentro i traditori,
che chi dà con le primarie
promozioni leggendarie
nel Pd non conta un cazzo
e chi l’ha creduto è un pazzo.
Di Torino il borgomastro
ha un bilancio ch’è un disastro,
con il debito che monta,
ma la soluzione ha pronta,
un perfetto sacrilegio:
vende Carignano, Regio
e la Mole antonelliana,
mentre in zona non lontana
uno stadio diciottenne
vien distrutto dalle benne.
Costò cento e più miliardi,
ma non piace più ai boiardi
che per fare nuovi affari
sprecan mucchi di denari.
Ma ci son altre scemenze.
C’è Dominici a Firenze
che, a suo tempo intercettato,
par un dì abbia esclamato:
“Fare un parco? Ma che palle,
do i terreni a Della Valle
perché con Ligresti possa,
grazie alla mia giunta rossa,
un novello stadio fare.
A me il parco fa cagare
E pertanto non lo faccio.”
Complimenti, toscanaccio!
Ed infin Sua Santità:
“Ci vuol solidarietà
ed ai poveri le banche
debbon dare le palanche,
è difficile il momento…”
Ed è facile il commento:
“Benedetto, per favor,
incomincia dallo Ior!”
Queste sono le nequizie
che ci svelan le notizie
oggidì sui quotidiani.
Eppur par che gli italiani
vivan sempre più tranquilli.
Consenzienti od imbecilli?
Complici o indifferenti?
Mentre vivono contenti
del Berlusca che governa
e più nulla li costerna,
l’acqua sal sempre più su:
è alla bocca…glu…glu……glu.
di Carlo Cornaglia
4 dicembre 2008
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