domenica 19 maggio 2013

È giocare che è tutto.

Quest'anno ho scritto poco di calcio. 

Alla mia squadra è successo davvero di tutto. Però malgrado tutto siamo ancora qua, senza stadio, con pochi soldi, coi ragazzini del 94 e 95 della primavera,con gli stranieri presi in squadre mai sentite, con gente che stava in serie B come Sau. 

Eppure ce l'abbiamo fatta. E alla grande. Sono le cose come questa che mi fanno innamorare ogni anno del calcio.

Perché non è vero che vincere è tutto come è infatti scritto nel retro della maglia della squadra che pur di vincere tutto è stata mandata in B. 

È giocare che è tutto. 
E allora viva il gioco.
E viva il cagliari calcio.