lunedì 24 maggio 2010

Dieci aforismi di Ennio Flaiano

Qualche anno fa mi sono imbattuto in un libro di Ennio, "Tempo di uccidere". Sono rimasto affascinato dalla sua maniera ed ho seguito a leggere alcuni altri suoi scritti, come "Un marziano e Roma ed altre farse" e "La solitudine del satiro".
Voglio mettere sul mio blog 10 begli aforismi di quest'uomo di intelligenza sopraffina, geniale ma davvero amaro nella sua maniera di vedere il mondo e l'uomo.

1.
Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l'errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi una verità può avere per contrario un'altra verità altrettanto valida, e l'errore un altro errore.

2.
Io non ho una vocazione narrativa. Scrivo, che è una cosa molto diversa.

3.
L'italiano, nella sua qualità di personaggio comico, è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico, che prima non ci aveva colpito.

4.
Il dramma della vita moderna è questo: tutti cercano la pace e la solitudine. E per il fato stesso di cercarle, le scacciano dai luoghi dove si trovano.

5.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.

6.
L'oppio è ormai la religione dei popoli.

7.
La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.

8.
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.

9.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.

10.
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.