lunedì 19 luglio 2010

Eolico: iRS chiede le dimissioni di Cappellacci

Il comunicato del Segretario dell'IRS mette in luce, a mio avviso, due aspetti distinti eppure facce della stessa medaglia.
- Questione morale: occorre differenziare nettamente il comportamento della classe politica indipendentista da quella pseudo-autonomista. Nessuno sconto deve essere dato a chi in nome di poco chiari comitati d'affari svende il territorio in nome di un molto presunto sviluppo economico. Deve essere chiaro in tutte le sedi che il Cappellacci dovrebbe presentarsi dimissionario in giunta. Sappiamo bene che questo non accadrà mai, ma dovrebbe levarsi un movimento popolare che, come in altre circostanze, possa spingere alla decenza chi evidentemente trova normalità quanto in altri paesi sarebbe semplicemente impensabile. Occorre, anzi, differenziare la Sardità come elemento di distizione, di rettitudine, di rispetto dei valori a fronte di una Italianità che, purtroppo, fa rima con malaffare.
- Questione politica
E già il termine "Regione Autonoma" provoca dell'involontario umorismo. A quale autonomia si possa ispirare una classe politica che attende non già da un qualche ministro per lo sviluppo economico o industria (il dimissionato Scajola, quello che non sapeva come avesse pagato casa propria) indicazioni sull'eolico in Sardegna ma dal coordinatore nazionale del proprio partito farebbe sorgere più di un dubbio. Se a ciò si aggiunge il fior fiore del Piduismo isolano, abbiamo la prova provata che davvero non si è governati da movimenti politici ma da lobbies più o meno potenti, più o meno spregiudicate nel raggiungere i propri obiettivi palesemente incuranti del bene comune del quale dovrebbero farsi carico. Pertanto, ancora, l'indipendentismo deve porsi come elemento di separazione netta ed indiscutibile con situazioni poco chiare, a costo di essere impopolare.

Quanto accade in questi giorni dovrebbe davvero muovere le coscenze ed accellerare il processo di mobilitazione delle coscenze. Fatti quali questo scandalo fanno aggio a chi propugna la piena indipendenza: paradosalmente Cappellacci sta facendo un ottimo servizio alla causa indipendentista.