Il primo post del 2011 vuole parlare , questa bella realtà televisiva presente anche in italiano, che guardo quando mi è possibile.
Da Wikipedia
Current TV è un network televisivo internazionale di informazione indipendente, fondato nel 2005 da Al Gore - ex vicepresidente degli Stati Uniti e Premio Nobel per la Pace 2007 - e dall’imprenditore e avvocato Joel Hyatt.
Premiata nel 2007 con un Emmy Award per il suo originale servizio TV interattivo, Current è una piattaforma cross-mediale attiva 24 ore su 24 che integra televisione e internet. Current si fonda sul concetto degli User Generated Content (contenuti generati dagli utenti), dunque conta sulla partecipazione attiva di un pubblico di young adults (18-35 anni), pronto a proporre e fruire dei contenuti con l'intento di creare una coscienza collettiva attraverso lo scambio partecipativo d'informazioni da ogni angolo del pianeta.
Current ha implementato per prima nell’industria televisiva il modello dei contenuti creati dallo spettatore (VC2 – Viewer Created Content), che costituiscono circa un terzo delle trasmissioni della rete. Il network ha inoltre sviluppato un nuovo modello di spot chiamato V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages), ovvero messaggi pubblicitari creati dallo spettatore.
Current è attualmente visibile negli Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda, Italia attraverso i partner di distribuzione Comcast (Canale 107), Time Warner, DirecTV (Canale 366), Dish Network (Canale 196), BSkyB (Canale 193) e Virgin Media Cable (Canale 155) e SKY Italia (canale 130). Le trasmissioni italiane sono partite l’8 maggio 2008. Dalla primavera 2009 va in onda anche nel quarto paese del network: il Canada.
Dalla rete al satellite, Current TV offre proposte che tendono a discostarsi dalle usuali programmazioni e soprattutto investono su idee e persone nuove. Il concetto alla base di questo modo di fare televisione consiste nel proporsi come alternativa alle forme tradizionali d'informazione imposta dall’alto, senza possibilità di feedback da parte dell’utenza. Con Current invece la tv è fatta con la partecipazione degli utenti.
Secondo il co-fondatore Hyatt: "Si tratta di portare l'Internet intelligente in TV, non la TV stupida sugli schermi di Internet".
Premiata nel 2007 con un Emmy Award per il suo originale servizio TV interattivo, Current è una piattaforma cross-mediale attiva 24 ore su 24 che integra televisione e internet. Current si fonda sul concetto degli User Generated Content (contenuti generati dagli utenti), dunque conta sulla partecipazione attiva di un pubblico di young adults (18-35 anni), pronto a proporre e fruire dei contenuti con l'intento di creare una coscienza collettiva attraverso lo scambio partecipativo d'informazioni da ogni angolo del pianeta.
Current ha implementato per prima nell’industria televisiva il modello dei contenuti creati dallo spettatore (VC2 – Viewer Created Content), che costituiscono circa un terzo delle trasmissioni della rete. Il network ha inoltre sviluppato un nuovo modello di spot chiamato V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages), ovvero messaggi pubblicitari creati dallo spettatore.
Current è attualmente visibile negli Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda, Italia attraverso i partner di distribuzione Comcast (Canale 107), Time Warner, DirecTV (Canale 366), Dish Network (Canale 196), BSkyB (Canale 193) e Virgin Media Cable (Canale 155) e SKY Italia (canale 130). Le trasmissioni italiane sono partite l’8 maggio 2008. Dalla primavera 2009 va in onda anche nel quarto paese del network: il Canada.
Dalla rete al satellite, Current TV offre proposte che tendono a discostarsi dalle usuali programmazioni e soprattutto investono su idee e persone nuove. Il concetto alla base di questo modo di fare televisione consiste nel proporsi come alternativa alle forme tradizionali d'informazione imposta dall’alto, senza possibilità di feedback da parte dell’utenza. Con Current invece la tv è fatta con la partecipazione degli utenti.
Secondo il co-fondatore Hyatt: "Si tratta di portare l'Internet intelligente in TV, non la TV stupida sugli schermi di Internet".
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